PROGRAMMA SOSTEGNO SETTORE OLIO D’OLIVA ART.29
REG.(UE) 1308/2013 MISURA 2C
MIGLIORAMENTO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLIVICOLTURA
CONTROLLI PER LA LOTTA INTEGRATA AI PARASSITI DELL’OLIVO
Programma finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia
Regg.(UE) 611-615/2014
Annualità 2019/2020
BOLLETTINO N. 4 VALIDO DAL 01/06/2019 al 15/06/2019
Concimazione: l’andamento climatico determinato da basse temperature per tutto il mese di maggio ha posticipato la fioritura dell’olivo. Si prevedono condizioni climatiche favorevoli la fioritura. Pertanto, tenuto conto che il terreno non soffre di siccità, per le aziende con oliveti prossimi alla fioritura, che non hanno effettuato la concimazione azotata a base di nitrato di calce o di altro concime a pronto effetto, devono affrettarsi ad effettuare questa operazione colturale senza la necessità interrare il concime in quanto altamente solubile in acque e non evaporabile. Questo apporto nutritivo ha il compito di perfezionare il fiore e migliorare l’allegagione.
Lavorazioni: nell’anno in corso lo sviluppo delle erbe appare piuttosto elevato. Pertanto negli oliveti inerbiti è indispensabile effettuare lo sfalcio lasciando le erbe sul posto ciò arricchirà il terreno di sostanza organica, ridurrà i fenomeni erosivi e creerà una pacciamatura naturale che ombreggerà il terreno sottostante riducendo la perdita di acqua per evaporazione.
Controllo dei parassiti: In questo periodo le piante di olivo si trovano nella fase della fioritura. Si consiglia di evitare interventi fitosanitari di ogni genere che possono danneggiare il fiore o bloccare la pianta. Si ricorda che il rame, specialmente a concentrazioni più elevate, ha un effetto ustionate per il fiore stesso.
La tignola dell’olivo è l’unico parassita presente sul campo. In questo periodo sta svolgendo la prima generazione antofaga che colpisce i fiori. Non si consigliano trattamenti di alcun genere, in quanto vietati sulle piante in fiore, stressanti e quindi riducenti l’allegagione e con costo paragonato al beneficio derivante dalla morte di questo insetto irrilevante sia per la generazione corrente e sia per quella successiva.
Il tecnico
Dott. Agr. Amadei Pierluigi