PROGRAMMA SOSTEGNO SETTORE OLIO D’OLIVA ART.29
REG.(UE) 1308/2013 MISURA 2C
MIGLIORAMENTO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLIVICOLTURA
CONTROLLI PER LA LOTTA INTEGRATA AI PARASSITI DELL’OLIVO
Programma finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia
Regg.(UE) 611-615/2014
Annualità 2021/2022
BOLLETTINO N.4 VALIDO DAL 01/06/2021 – 15/06/2021
Lavorazioni: nell’anno in corso lo sviluppo delle erbe appare piuttosto elevato. Pertanto negli oliveti inerbiti è indispensabile effettuare lo sfalcio lasciando le erbe sul posto ciò arricchirà il terreno di sostanza organica, ridurrà i fenomeni erosivi e creerà una pacciamatura naturale che ombreggerà il terreno sottostante riducendo la perdita di acqua per evaporazione.
Controllo dei parassiti: In questo periodo le piante di olivo si trovano nella fase della fioritura. Si consiglia di evitare inutili interventi fitosanitari di ogni genere che possono danneggiare il fiore o bloccare la pianta. Si ricorda che il rame, specialmente a concentrazioni più elevate, ha un effetto ustionate per il fiore stesso.
La tignola dell’olivo è l’unico parassita presente sul campo. In questo periodo sta svolgendo la prima generazione antofaga che colpisce i fiori. Non si consigliano trattamenti di alcun genere, in quanto vietati sulle piante in fiore, stressanti e quindi riducenti l’allegagione e con costo paragonato al beneficio derivante dalla morte di questo insetto irrilevante sia per la generazione corrente e sia per quella successiva.
Concimazioni: se la fioritura non è ancora avvenuta, per coloro che hanno trovato giovamento nella concimazione con il boro si consiglia l’apporto come sali al suolo o meglio come chelati da somministrare tramite concimazione fogliare.
Il tecnico
Dott. Agr. Amadei Pierluigi