PROGRAMMA SOSTEGNO SETTORE OLIO D’OLIVA ART.29
REG.(UE) 1308/2013 MISURA 2C
MIGLIORAMENTO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLIVICOLTURA
CONTROLLI PER LA LOTTA INTEGRATA AI PARASSITI DELL’OLIVO
Programma finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia
Regg.(UE) 611-615/2014
Annualità 2015/2016
BOLLETTINO N. 4 VALIDO DAL 01/06/2016 – 15/06/2016
Concimazione: l’andamento climatico di questo periodo ha ritardato la fioritura. Pertanto, tenuto conto delle deboli piogge che si stanno manifestando in questi giorni, coloro che ancora non hanno effettuato la concimazione azotata a base di nitrato di calce o di altro concime a pronto effetto, sono ancora in tempo per effettuarla, senza la necessità interrare il concime in quanto altamente solubile in acque e non evaporabile. Questo apporto nutritivo ha il compito di perfezionare il fiore e migliorare l’allegagione.
Per il boro, seguendo le indicazione del precedente bollettino (ossia solo in caso di dimostrata necessità per carenze nutritive di questo elemento) è ancora praticabile anche la somministrazione di questo microelemento per via fogliare con un trattamento fogliare da effettuarsi subito ed un secondo che va ripetuto nella settimana successiva.
Lavorazioni: negli oliveti inerbiti è indispensabile effettuare lo sfalcio lasciando le erbe sul posto. Ciò arricchirà il terreno di sostanza organica e creerà una pacciamatura naturale che ombreggerà il terreno sottostante riducendo la perdita di acqua per evaporazione.
Controllo dei parassiti: In questo periodo le piante di olivo si trovano nella fase della fioritura. Si consiglia di evitare interventi fitosanitari di ogni genere che possono danneggiare il fiore o bloccare la pianta. Si ricorda che il rame, specialmente a concentrazioni più elevate, ha un effetto ustionate per il fiore stesso.
La tignola dell’olivo è l’unico parassita presente sul campo. In questo periodo sta svolgendo la prima generazione antofaga che colpisce i fiori. Non si consigliano trattamenti di alcun genere, in quanto vietati sulle piante in fiore, stressanti e quindi riducenti l’allegagione e con costo paragonato al beneficio derivante dalla morte di questo insetto irrilevante sia per la generazione corrente e sia per quella successiva.