Organizzazione Produttori Oleificio Sociale Cooperativo di CANINO ( LAZIO / ITALY )

marchio olio canino dop

Olio extravergine di Canino

Olio Extravergine di Canino

Bollettino Fitosanitario n.7 dal 3 luglio al 17 luglio 2024

PROGRAMMA OPERATIVO ANNUALITA’ 2024  REG. UE 2115/2021

Promozione, sviluppo e attuazione di metodi e tecniche di produzione rispettosi dell’ambiente (art. 46 lettera e del Reg. UE 2215/2021)

Servizi di consulenza e assistenza tecnica per quanto riguarda le tecniche sostenibili di lotta contro gli organismi nocivi e le malattie (art. 47 par. 1 lettera b Reg. UE 2215/2021)

L’attuazione di pratiche sostenibili e per mantenere, preservare e migliorare il livello di qualità dei prodotti

Programma finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia
Regg.(UE) 2215/2021
Annualità 202
4

Lavorazioni: negli oliveti inerbiti, agli olivicoltori, che non hanno ancora provveduto ad effettuare lo sfalcio, si consiglia questa pratica agronomica al fine di incrementare la sostanza organica del terreno ed in grado di produrre un effetto pacciamante che riduce al contempo la perdita di acqua per evaporazione.

Visto l’imminente arrivo del caldo e della siccità, potrebbe risultare utile irrigare gli oliveti. Appresso vengono fornite alcuni indicazioni utili per il calcolo delle dosi. Nei prossimi bollettini il calcolo avverrà sempre in riferimento all’ultima settimana.

Controllo dei parassiti:

Sono iniziati i monitoraggi per il controllo dei parassiti.

In questo periodo le piante di olivo si trovano nella fase di ingrossamento dei frutti.

In assenza dell’indurimento del nocciolo in combinazione con le alte temperature non sussistono rischi di attacco della mosca.

Particolare attenzione va rivolta però agli oliveti più vicini al mare e quelli irrigati dove è consigliabile il controllo presso il laboratorio analisi dell’oleificio dove i tecnici sono già operativi per il controllo.

Nei confronti dell’occhio di pavone in questo periodo si assiste all’ingiallimento delle foglie e alla loro caduta. Il forte caldo ostacola nuove infezioni. Pertanto non è necessario effettuare trattamenti.

In questi giorni, progressivamente a partire dalle piante che hanno fiorito prima, potrà manifestarsi la cascola post-allegagione delle olive. Tale caduta delle olive è fisiologica e dovuta alla incompleta allegagione o alla siccità, non ad attacchi di insetti o funghi e pertanto non bisogna effettuare trattamenti antiparassitari.

IRRIGAZIONE OLIVO

Giovani impianti

Un giovane impianto necessita di acqua finalizzata a far crescere la pianta e raggiungere un apparato scheletrico e fogliare soddisfacente nel più breve tempo possibile affinché entri più precocemente in produzione.

Senza entrare troppo nel merito sui calcoli che determinano la dose giornaliera, a titolo indicativo per un giovane impianto con piante di uno-due anni, possono ritenere sufficienti 14-16 litri di acqua a pianta per ogni intervento irriguo.

Quando fa molto caldo e non piove (giugno-luglio-agosto) l’irrigazione va effettuata almeno due volte a settimana.

Nei periodi meno siccitosi, in media, tenuto conto degli apporti naturali con le piogge, l’intervallo di adacquamento può essere allungato anche tre settimane.

Quindi considerando il sesto 7×6 con circa 230 piante:

Periodo estivo-caldo-siccitoso per ogni intervento irriguo (n. 2/settimana) bisogna somministrare:

15 litri x 230 piante ossia 3450 litri/ha = 3,45 mc/ha in modo localizzato.

Stessa dosa ma con intervalli più lunghi nei periodi meno siccitosi.


Impianti in piena produzione

La trattazione che segue prende spunto dalla Collana divulgativa dell’Accademia Nazionale dell’Olivicoltura di Spoleto, volume IX, di R. Gucci.

Il calcolo del fabbisogno idrico giornaliero ETr viene eseguito con la formula:

ETr=ET0 x Kc x Kr

Dove

ET0 è l’evapotraspirazione potenziale della zona dove si trova l’oliveto

Kc il coefficiente colturale (viene modificato a seconda delle variazioni di traspirazione che, a loro volta, dipendono dallo stadio fenologico e dalla intensità di potatura) .che rappresenta l’olivo nelle diverse fasi fenologiche e varia tra 0,45 e 0,75 (tab 3), mediamente nel periodo siccitoso 0,55.

Kr il coefficiente di copertura del suolo da parte della chioma. È pari ad 1 quando la proiezione della chioma dell’albero determinata alle ore 12 è superiore al 50% della superficie totale dell’oliveto. Per calcolare il valore di kr in oliveti radi o molto giovani, cioè le cui chiome coprono meno del 50% del suolo esistono diverse formule, ma dal punto di vista pratico una buona approssimazione si ottiene raddoppiando il valore percentuale di copertura. Ad esempio, se si è misurato il 10% di copertura si utilizzerà kr uguale a 0,2, se il 20% kr di 0,4, se il 30% kr di 0,6, e così via.

Quindi in una giornata di luglio con 5 mm di evapotraspirato, un Kc di 0,55 e un Kr pari a 1 per oliveti maturi avremmo:

Etr = Et0 x Kc x Kr = 5 x 0,55 x 1,0 = 2,75 mm da restituire all’oliveto in quella giornata (27,5 mc/ha).

La dose giornaliera  di acqua corrispondente alla perdita dovrà essere rettificata in base alle perdite che si verificano durante la distribuzione, che dipendono dal tipo di impianto (tab 4)

Ad esempio se utilizziamo l’irrigazione a goccia, il livello di efficienza è pari a 0,85-0,95, mediamente 0,9; quella a pioggia 0,8.

ETr va quindi diviso per questo valore per determinare il volume di acqua giornaliero.

Nell’esempio sopra 2,75 mm (27,5 mc/ha) diventano quindi 3,06 mm (30,6 mc/ha).

Utilizzando la sub-irrigazione il valore precedentemente determinato può essere ridotto del 30% (2,14 mm = 21,4 cm/ha)

In assenza di piogge o con quantità di piogge irrilevanti (< 0,6 mm) quindi utilizzando i parametri messi a disposizione dall’ARSIAL all’indirizzo internet https://www.siarl-lazio.it/D2.asp [SIARL Arsial: dati agrometeorologici della Regione Lazio (siarl-lazio.it)] possiamo eseguire facilmente il calcolo come dalla tabella appresso allegata

Supponendo ad esempio ad esempio di aver somministrato somministrati con sistema di  irrigazione a goccia 300 mc di acqua (30 mm) il giorno 24/06/2024 in un terreno assimilabile alle condizioni delle Pianacce sommando le varie perdite giornaliere e le integrazioni dovute alle piogge dal giorno della somministrazione in poi fino al 09/07/2024 (1,80+0,26+3,12+2,99+3,24+3,06+3,12+1,32+3,18-9.57+2,87+,,99+2,87+2,11+3,12+3,91 = 30,39 mm), il giorno successivo ossia il 10/07/2023 dovrà essere praticata una nuova irrigazione e così via.

            Dove il dato non è disponibile (N.D.) si prenda come riferimento quello dalla capannina più vicina.

Il tecnico: Dott. Agr. Amadei Pierluigi