PROGRAMMA SOSTEGNO SETTORE OLIO D’OLIVA ART.29
REG.(UE) 1308/2013 MISURA 2C
MIGLIORAMENTO DELL’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLIVICOLTURA
CONTROLLI PER LA LOTTA INTEGRATA AI PARASSITI DELL’OLIVO
Programma finanziato con il contributo della Unione Europea e dell’Italia
Regg.(UE) 611-615/2014
Annualità 2022
BOLLETTINO N. 7 VALIDO DAL 06/07/2022 – 12/07/2022
Lavorazioni: negli oliveti inerbiti, agli olivicoltori, che non hanno ancora provveduto ad effettuare lo sfalcio, si consiglia questa pratica agronomica al fine di incrementare la sostanza organica del terreno ed in grado di produrre un effetto pacciamante che riduce al contempo la perdita di acqua per evaporazione.
Visto il perdurare del periodo siccitoso, potrebbe risultare utile irrigare gli oliveti. Appresso vengono fornite alcuni indicazioni utili per il calcolo delle dosi. Nei prossimi bollettini il calcolo avverrà sempre in riferimento all’ultima settimana.
Controllo dei parassiti:
Sono iniziati i monitoraggi per il controllo dei parassiti.
In questo periodo le piante di olivo si trovano nella fase di ingrossamento dei frutti.
In assenza dell’indurimento del nocciolo in combinazione con le alte temperature non sussistono rischi di attacco della mosca.
Nei confronti dell’occhio di pavone in questo periodo si assiste all’ingiallimento delle foglie e alla loro caduta. Il forte caldo ostacola nuove infezioni. Pertanto non è necessario effettuare trattamenti.
In questi giorni, progressivamente a partire dalle piante che hanno fiorito prima, potrà manifestarsi la cascola post-allegagione delle olive. Tale caduta delle olive è fisiologica e dovuta alla incompleta allegagione o aalla forte siccità, non ad attacchi di insetti o funghi e pertanto non bisogna effettuare trattamenti antiparassitari.
IRRIGAZIONE OLIVO
Giovani impianti
Un giovane impianto necessita di acqua finalizzata a far crescere la pianta e raggiungere un apparato scheletrico e fogliare soddisfacente nel più breve tempo possibile affinché entri più precocemente in produzione.
Senza entrare troppo nel merito sui calcoli che determinano la dose giornaliera, a titolo indicativo per un giovane impianto con piante di uno due anni, possono ritenere sufficienti 14-16 litri di acqua a pianta per ogni intervento irriguo.
Quando fa molto caldo e non piove (giugno-luglio-agosto) l’irrigazione va effettuata almeno due volte a settimana.
Nei periodi meno siccitosi, in media, tenuto conto degli apporti naturali con le piogge, l’intervallo di adacquamento può essere allungato anche tre settimane.
Quindi considerando il sesto 7×6 con circa 230 piante:
Periodo estivo-caldo-siccitoso per ogni intervento irriguo (n. 2/settimana) bisogna somministrare:
15 litri x 230 piante ossia 3450 litri/ha = 3,45 mc/ha in modo localizzato.
Stessa dosa ma con intervalli più lunghi nei periodi meno siccitosi.
Impianti in piena produzione
La trattazione che segue prende spunto dalla Collana divulgativa dell’Accademia Nazionale dell’Olivicoltura di Spoleto, volume IX, di R. Gucci.
Il calcolo del fabbisogno idrico giornaliero ETr viene eseguito con la formula:
ETr=ET0 x Kc x Kr
Dove
ET0 è l’evapotraspirazione potenziale della zona dove si trova l’oliveto
Kc il coefficiente colturale (viene modificato a seconda delle variazioni di traspirazione che, a loro volta, dipendono dallo stadio fenologico e dalla intensità di potatura) .che rappresenta l’olivo nelle diverse fasi fenologiche e varia tra 0,45 e 0,75 (tab 3), mediamente nel periodo siccitoso 0,55.

Kr il coefficiente di copertura del suolo da parte della chioma. È pari ad 1 quando la proiezione della chioma dell’albero determinata alle ore 12 è superiore al 50% della superficie totale dell’oliveto. Per calcolare il valore di kr in oliveti radi o molto giovani, cioè le cui chiome coprono meno del 50% del suolo esistono diverse formule, ma dal punto di vista pratico una buona approssimazione si ottiene raddoppiando il valore percentuale di copertura. Ad esempio, se si è misurato il 10% di copertura si utilizzerà kr uguale a 0,2, se il 20% kr di 0,4, se il 30% kr di 0,6, e così via.
Quindi in una giornata di luglio con 5 mm di evapotraspirato, un Kc di 0,55 e un Kr pari a 1 per oliveti maturi avremmo:
Etr = Et0 x Kc x Kr = 5 x 0,55 x 1,0 = 2,75 mm da restituire all’oliveto in quella giornata (27,5 mc/ha).
La dose giornaliera di acqua corrispondente alla perdita dovrà essere rettificata in base alle perdite che si verificano durante la distribuzione, che dipendono dal tipo di impianto (tab 4)

Ad esempio se utilizziamo l’irrigazione a goccia, il livello di efficienza è pari a 0,85-0,95, mediamente 0,9.
ETr va quindi diviso per questo valore per determinare il volume di acqua giornaliero.
Nell’esempio sopra 2,75 mm (27,5 mc/ha) diventano quindi 3,06 mm (30,6 mc/ha).
Utilizzando la sub-irrigazione il valore precedentemente determinato può essere ridotto del 30% (2,14 mm = 21,4 cm/ha)
In assenza di piogge o con quantità di piogge irrilevanti (< 0,6 mm) quindi utilizzando i parametri messi a disposizione dall’ARSIAL all’indirizzo internet https://www.siarl-lazio.it/D2.asp [SIARL Arsial: dati agrometeorologici della Regione Lazio (siarl-lazio.it)] possiamo eseguire facilmente il calcolo come dalla tabella appresso allegata


Se ad esempio sono stati somministrati con sistema di irrigazione a goccia 300 mc di acqua (30 mm) il giorno 15/06/2022 in un terreno assimilabile alle condizioni delle Pianacce sommando le varie perdite giornaliere dal giorno della somministrazione in poi fino al 23/06/2022 (3,48+3,48+ 2,69+4,09+3,97+3,61+3,3+3,24+2,08 = 29,94 mm), il giorno successivo ossia il 24/06/2022 dovrà essere praticata una nuova irrigazione e così via.
Dove il dato non è disponibile (N.D.) si prenda come riferimento quello dalla capannina più vicina.
Il tecnico: Dott. Agr. Amadei Pierluigi